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150

Pubblico la risposta del Sindaco di Celle di Bulgheria, pervenuta in data odierna, in merito alla richiesta di finanziamento del progetto presentato per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I toni e le parole usate, nonchè le valutazioni con cui il Sig. Sindaco ha accompagnato il diniego alla proposta dell’opposizione, credo che si commentino abbondantemente da sole. Mi astengo, pertanto, da qualsiasi considerazione, lasciando le stesse a chi ci onorerà di una visita sul nostro sito. Tuttavia, l’aver vista respinta l’iniziativa non mi ha rammaricato più di tanto perchè la stessa ha sortito comunque l’effetto desiderato, ovvero costringere l’Amministrazione ad attivarsi per organizzare eventi commemorativi. Difatti, nonostante le parole del Sindaco, voglio precisare che a tutt’oggi, non sono in possesso di nessun documento ufficiale da cui si possa evincere che l’Amministrazione si sia impegnata nel voler commemorare questo evento in data antecedente alla mia proposta.

Risposta p.1

Risposta p.2

4 Commenti a “150 Unità d’Italia – Risposta del Sindaco”

  • taeps says:

    Mi sa che qualcuno vede del marcio dove assolutamente non c’è! Complimenti, si è scambiato un progetto basato sulla cooperazione e la partecipazione della cittadinanza e degli organi istituzionali in vista di un evento di grande respiro nazionale per una manovra politica che tra l’altro sarebbe insensata e assolutamente fuori luogo!! Mi meraviglia anche il fatto che non sia stato neanche chiesto di illustrare in dettaglio tale iniziativa, perchè forse solo a tal punto avrei potuto capire la disapprovazione! Si espone un programma sviscerato nei suoi benché minimi particolari e alla fine si fanno le dovute osservazioni…macché qui è stata addirittura una repressione sul nascere!!!
    Non metterò in dubbio nè criticherò a priori il programma certamente più valido e nobile che attuerà chi di dovere, ma condanno senza minimi termini questo accanimento contro l’opposizione che cerca solo di fare proposte collaborative e gli si risponde sempre con le solite aggressioni, la solita ironia spicciola e la solita mania di persecuzione. Ma ci rendiamo conto che si è fatta passare una proposta dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia per un gesto di presunzione?!?! Come se all’opposizione entrasse qualche beneficio materiale per quest’iniziativa!! Ma ci rendiamo conto che servono i piccoli gesti a fare grande un paese?!Sembra il microcosmo dell’attuale panorama politico nazionale, e con questo ho detto tutto…

  • Ilaria says:

    E’ giusto che quando si cerca di fare qualche progetto costruttivo per il nostro paese, il nostro Caro Sindaco lo respinga giustificandosi che la proposta “appare affetta da almeno un pizzico di supponenza e presunzione”
    Per troppo tempo , con troppa superficialità e poca competenza si sono portati avanti programmi e progetti che hanno avuto come unico risultato solo la popolarità per qualche politico di turno. Non credo che serva ancora questa presa in giro, serve concretezza e onestà intellettuale.

  • Vincenzo Guida says:

    “Pure già definito sarebbe il cosiddetto “Comitato Organizzativo”, siccome composto da eminenti personalità del panorama culturale di Celle e di Poderia”
    Cristoforo Cobucci

    “L’ignoranza è meno dannosa del confuso sapere. “

    Cesare Beccaria

    “E’ proprio perché uno non sa fare una cosa, che ne è il miglior giudice.”
    Oscar Wilde

    “La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funzioni… e nessuno sa il perché!”
    Albert Einstein

  • pitbull says:

    Dal nuovo testamento – Seconda lettera di San Pietro – Avvertimento contro i falsi dottori.

    1-Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi dottori, i quali introdurranno fazioni che portano alla rovina, rinnegando il Signore che li ha riscattati. Attirando su se stessi una rapida rovina.
    2-molti seguiranno la loro condotta immorale e per colpa loro la via della verità sarà coperta di disprezzo.
    3-Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma per loro la condanna è in atto ormai da tempo e la loro rovina non si fa attendere.
    4-Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò in abissi tenebrosi, tenendoli prigionieri per il giudizio.
    5-Ugualmente non risparmiò il mondo antico, ma con altre sette persone salvò Noè, messaggero di giustizia, inondando con il diluvio un mondo di malvagi.
    6-Così pure condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, lasciando un segno ammonitore a quelli che sarebbero vissuti senza Dio.
    7-Liberò invece Lot, uomo giusto, che era angustiato per la condotta immorale di uomini senza legge.
    8-Quel giusto infatti, per quello che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, giorno dopo giorno si tormentava a motivo delle opere malvagie.
    9-Il Signore dunque sa liberare dalla prova chi gli è devoto, mentre riserva, per il castigo nel giorno del giudizio, gli iniqui,
    10-soprattutto coloro che vanno dietro alla carne con empie passioni e disprezzano l’autorità.
    Temerari, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità,
    11-mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano davanti al Signore alcun giudizio offensivo contro di loro.
    12-Ma costoro, come bestie prive di ragione destinate, per natura, a esser catturate e distrutte, dicono male di ciò che ignorano, e periranno nella propria corruzione, ricevendo il castigo come salario della loro iniquità.
    13- Essi stimano felicità darsi ai bagordi in pieno giorno; scandalosi e vergognosi, godono dei loro inganni mentre fanno festa con voi,
    14-hanno gli occhi pieni d’adulterio e di desideri disonesti e, insaziabili nel peccato, adescano le persone instabili, hanno il cuore assuefatto alla cupidigia, figli di maledizione!
    15-Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaam figlio di Bosor, al quale piacevano ingiusti guadagni,
    16-ma per la sua malvagità fu punito: un’asina, sebbene muta, parlando con voce umana si oppose alla follia del profeta.
    17-Costoro sono come sorgenti senz’acqua e come nuvole agitate dalla tempesta, e a loro è riservata l’oscurità delle tenebre.
    18-Con discorsi arroganti e vuoti e mediante sfrenate passioni carnali adescano quelli che da poco si sono allontanati da chi vive nell’errore.
    19-Promettono loro libertà, mentre sono essi stessi schiavi della corruzione. L’uomo infatti è schiavo di ciò che lo domina.
    20-Se infatti, dopo essere sfuggiti alle corruzioni del mondo per mezzo della conoscenza del nostro Signore e salvatore Gesù Cristo, rimangono di nuovo in esse invischiati e vinti, la loro ultima condizione è divenuta peggiore della prima.
    21-Meglio sarebbe stato per loro non aver mai conosciuto la via della giustizia, piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato loro trasmesso.
    22-Si è verificato per loro il proverbio:
    «Il cane è tornato al suo vomito
    e la scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».

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